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Casoria, scioperano i lavoratori della Telecontrolli

Protestano per il mancato pagamento di spettanze retributive e ticket mensa, per l'avvio della procedura di cassa integrazione per cessazione attività ed il mancato versamento di contributi sindacali

Le rsu della Telecontrolli srl, azienda di Casoria che produce circuiti ibridi elettronici, hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori ed uno sciopero con presidio davanti allo stabilimento, per protestare, tra l'altro, contro il mancato pagamento di spettanze retributive e ticket mensa, l'avvio della procedura di cassa integrazione per cessazione attività, ed il mancato versamento di contributi sindacali. In una nota i rappresentanti sindacali sostengono che i lavoratori da due anni sono in regime di contratto di solidarietà "che prevede in media la riduzione dell'orario di lavoro del 60 per cento, e quindi sopportano il peso maggiore dell'attuale crisi aziendale".

"La protesta - spiegano ancora le rsu - è contro l'avvio della procedura di Cigs per cessazione di attività aziendale, contro il mancato pagamento di spettanze retributive, come la restante mensilità di maggio, di cui è stato erogato un anticipo del 50 per cento, la tredicesima del 2011, la liberalità natalizia, ed il premio perquativo. Ma l'azienda non ha neanche consegnato i ticket mensa di gennaio, sebbene siano regolarmente citati in busta paga, e non ha ancora versato i contributi al fondo Cometa, a partire da gennaio del 2010, anche se citati e contabilizzati nelle buste paga". I lavoratori chiedono l'intervento delle istituzioni per "trovare soluzioni che tutelino i diritti dei lavoratori". (Ansa)

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