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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Casoria e quella differenziata che può crescere

Il sindaco Carfora risponde alle richieste dei residenti delle vie del centro allargando la raccolta ad altre tremila e cinquecento famiglie. La novità in vigore dal 15 giugno: solo il mercoledì è possibile disfarsi di rifiuti non riciclabili

Via tutti i cassonetti da via Principe di Piemonte. Far crescere il 'porta a porta' per superare l'emergenza. Il sindaco di Casoria, Vincenzo Carfora, risponde alle richieste dei residenti delle vie del centro ed allarga la raccolta differenziata ad altre tremila e cinquecento famiglie.

L'emergenza rifiuti ha presto bussato alla porta degli uffici di piazza Cirillo, sede della neo insediata giunta comunale. La prova più difficile per il primo cittadino che ha ascoltato quanti nei giorni scorsi gli hanno chiesto di poter effettuare la differenziata porta a porta. Infatti nella zona più periferica l'emergenza rifiuti sembra quasi un ricordo lontano da quando è partita questa modalità di raccolta.

Cinquecento le tonnellate di rifiuti in strada, ma Via Indipendenza, Strada Sannitica e tutte quelle traverse al confine con Cardito ed Afragola, anche nel pieno del caos dei rifiuti, non hanno riscontrato grandi paralisi del prelievo. Più comunemente chiamato 'Quartiere Stella', conta oltre settemila abitanti. Qui dal 2008 sono stati estirpati tutti i cassonetti per dare il via alla differenziata, cercando di rimediare al fenomeno dell'abbandono sulla Sannitica, trasformata in una discarica a cielo aperto. I miracolo differenziata ha funzionato, oggi la percentuale si stima intorno al 50%, mentre la media cittadina è ferma al 38%. Ciò grazie all'azione congiunta dell'educazione civica dei residenti, all'opera di divulgazione di scuole sul territorio e alle lezioni attivate dai vigili della Squadra Ambientale, che periodicamente tenevano convegni all'aperto per spiegare come dividere i rifiuti. Seguendo questo modello anche i cittadini del centro hanno preteso il porta a porta, e oggi l'azione del sindaco ha assecondato questa volontà di adesione alla differenziata. L'allargamento tuttavia ha portato un effetto negativo nel Quartiere Stella. I giorni del prelievo dell'indifferenziata si dimezzano. Da qui il disaccordo dei residenti a cui si è chiesto un ulteriore sacrificio per aiutare la partenza della differenziata nel centro della città.

Dal 15 giugno solo il mercoledì sera è possibile lasciare fuori al portone di casa il sacchetto contenente rifiuti non riciclabili, mentre prima era possibile anche il sabato sera. Da qui l'urgenza di un incontro con le autorità e nell'incontro tenutosi in via IV Giornate, coordinato dal consiglere Orsino Esposito è intervenuto il presidente della Casoria Ambiente.

Francesco Passaro ha spiegato ai presenti: "L'obiettivo è far crescere la quota al 70%. Per far ciò abbiamo dovuto concentrare la raccolta del secco ad un solo giorno". Infatti la domenica i centri di raccolta sono chiusi aggravando il problema dello sversamento, inoltre il personale non impiegato il sabato, potrà operare nelle zone del centro, durante gli altri giorni della settimana. La sindrome del 'più bravo della classe' che non vuole aiutare il compagno rimasto indietro con i compiti è subito andata via grazie al dialogo con le istituzioni. Inoltre è pronto l'acquisto di uno speciale piccolo cassonetto per pannolini dei neonati, da distribuire alla famiglie. Da qui si segna una nuova pagina per curare i disastri dell'ultima crisi rifiuti. Elena Petruccelli

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