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Casoria Casoria / Via Mario Pagano

Casoria, panificio in fiamme: sgomberata la palazzina vicino

Il fatto in via Mario Pagano. Si pensa che ad innescare l'incendio siano state alcune schegge di fuoco fuoriuscite dalla canna fumaria entrate in contatto con del legname

Siamo in via Mario Pagano a Casoria. Alle tre di notte la famiglia Scafuto, proprietaria di un panificio,  incomincia a lavorare il pane per averlo pronto alle 7 di mattina. All'improvviso uno dei titolari si accorge che il palazzo vicino, di proprietà di un parente, è completamente avvolto da fiamme. La struttura, vecchia, era utilizzata per depositare il legname.
 
Vengono subito chiamati i vigili del fuoco e ad arrivare sul posto è la squadra del distaccamento di Afragola insieme ai militari del nucleo radiomobile appartenenti alla compagnia dei carabinieri di Casoria.
 
Le fiamme violente si estendono fino al laboratorio del panificio, e i vigili hanno fatto sgombrare, per sicurezza anche una palazzina confinante. Sono entrati nel panificio con le maschere antifumo e con bombole di ossigeno cercando di spegnere le fiamme cercando di mettere tutti in sicurezza.
 
Un'operazione durata ben 4 ore. Si indaga per i motivi dell'incendio ma in una prima ricostruzione, come si legge nell'articolo di Francesco Celardo in Cronache di Napoli, sembrerebbe che alcune schegge di fuoco fuoriuscite dalla canna fumaria del forno fanno raggiunto la catasta di legnami utilizzata proprio per cuocere il pane. Il contatto con il legno secco, avrebbe prodotto l’innesco delle fiamme che in meno di dieci minuti ha mandato tutto in cenere.
 
Gli investigatori escludono che si possa trattare di racket in quanto i proprietari hanno negato di aver ricevuto minacce. Ma le indagini proseguono in più direzioni.
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