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Casoria come Vedelago, presentato il progetto

Durante la conferenza il vicesindaco di Napoli firma un protocollo d'intesa con la società di Treviso

Presentata alla città il 'Progetto Vedelago'. Nonostante il caldissimo giorno d'agosto, la Sala Consiliare di piazza Cirillo era stracolma di gente. All'incontro oltre al sindaco Vincenzo Carfora, all'assessore all'Ambiente Pasquale Tignola e gran parte della giunta, hanno partecipato molte altre illustri autorità. Presente tra gli altri infatti il vicesindaco Tommaso Sodano e la dottoressa Carla Poli, direttrice della Vedelago srl, la società che gestisce l'impianto attualmente in funzione nel centro omonimo della provincia di Treviso.

Proprio il comune di Napoli ha firmato un protocollo d'intesa con la società che si occupa del centro di separazione meccanica dei rifiuti a Vedelago, con la sua responsabile Poli. Intanto la quota di raccolta differenziata è cresciuta del 45% negli ultimi due mesi.

Commenta il giovanissimo assessore Tignola: "Per settembre contiamo di superare addirittura il 50%. Infatti a settembre allargheremo la raccolta porta a porta anche ad Arpino. Anche la nostra città è interessata come Napoli, ad andare in questa direzione, siamo convinti che la separazione meccanica dei rifiuti sia la giusta soluzione per uscite completamente dall'emergenza. In questo modo il ciclo dei rifiuti si completerà e Casoria potrà essere inserita tra i comuni 'ricicloni' della Campania. Questo è il nostro obiettivo". E pensare che tutto è nato da un viaggio al Nord! Il primavera il gruppo Movimento di Lotta per Casoria e Unione Sindacale di Base, con il leader Gennaro Laudiero avevano fatto visita all'impianto trevisano. Oggi è il progetto di esportare il ciclo dei rifiuti al Sud sembra realizzarsi. Addirittura su facebook nasce un gruppo 'Casoria come Vedelago' dove i simpatizzanti possono confrontarsi e scambiarsi informazioni sul progetto.

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