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Casoria Casoria / Via Pietro Nenni

Casoria piange Antonio Coppola: “Uccisa una persona onesta”

Un residente della zona: "Era una persona che di fronte alle ingiustizie interveniva, sempre e comunque. Non riusciamo a trovare una ragione in questa morte cosi assurda"

rIncredulità, dolore, lacrime. Casoria piange Antonio Coppola, edicolante 40enne ucciso con tre colpi di pistola all'alba. E' bastato il tam tam del paese per far accorrere in via Pietro Nenni parenti e amici della vittima, raccolti in un dolore straziante.

LA MADRE DELLA VITTIMA - Così la madre della vittima: "Mi hanno strappato il cuore. Qui comanda chi sta sulla terra, non chi sta in cielo. Hanno ucciso una persona onesta".

Davanti all'edicola c'é qualcuno che ha anche poggiato una rosa. "Ti ricorderemo come una persona disponibile ed affettuosa", si legge nel biglietto, sarai sempre nelle nostre preghiere. I tuoi vicini".

UN RESIDENTE - Parla un residente della zona dove è avvenuto l'omicidio: "Era una persona che di fronte alle ingiustizie interveniva, sempre e comunque. Antonio non era uno che si teneva la mosca sul naso, se c'era da dire qualcosa la diceva - aggiunge - questa è una strada pericolosa, soprattutto nelle prime ore del mattino. Ci sono stati diversi tentativi di rapina e ultimamente anche Antonio era un po' più accorto".

LA MOGLIE - "Era tranquillo stamattina, abbiamo aperto l'edicola come sempre. Stava sistemando i giornali quando l'hanno ucciso", spiega la moglie dell'uomo. "Lui era troppo buono - dice Rosaria - non aveva un'ombra di preoccupazione".

Poi il pensiero va ai suoi figli: "Erano quattro fratelli, non erano padre e figli. Abbiamo attraversato tante difficoltà nella nostra vita. Ma lui mi diceva sempre Rosaria non ti preoccupare supereremo tutto, l'importante è che siamo insieme".

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