rotate-mobile
Caivano Caivano

Caivano, i partiti salveranno l’amministrazione Falco?

Sono sette i partiti che hanno aderito al documento politico-programmatico per il nuovo governo di salute pubblica. Grande sorpresa: c'è anche la firma del PD

Dopo la crisi della maggioranza il primo cittadino di Caivano Antonio Falco lancia un appello a tutti i partiti per evitare di inciampare in un commissariamento e l'eventuale arrivo del commissario prefettizio. Si azzera la giunta e si ritorna alla primavera 2010, agli schieramenti protagonisti delle amministrative di marzo, dimezzati da dimissioni, destituzioni di incarichi decise in consiglio comunale e inviti ad uscire dalla maggioranza.

Il sindaco propone ai segretari dei partiti locali di unirsi in una nuova formazione per la guida di Caivano. Per cosa si mette da parte l'ingovernabilità locale e vicissitudini politiche degne di una soap opera? Logicamente 'la salute del cittadino'. E' per la difesa della salute del cittadino che i partiti decidono di restare uniti ed evitare l'eventuale commissariamento. Si legge nel documento fin'ora firmato solo da API, UDC, PD, Repubblicani Democratici, Popolari e MPA: "La costituzione di un tavolo politico con la presenza di tutti i partiti presenti sul territorio che abbiano espresso la loro disponibilità alla formazione di un'ampia maggioranza di 'Salute Pubblica' per stabilire nuovi processi di politica partecipata, responsabilizzando in modo chiaro i singoli partiti sull'attuazione di quei punti di competenza".

L'azione del nuovo governo sarà sottoposta a verifica entro sei mesi dalla formazione della giunta Municipale e si sceglierà di dare priorità all'attuazione di venti punti programmatici una sorta di crono programma. Rispetto della Moratoria Ambientale e l'assoluto divieto di far sorgere ulteriori impianti ad alto impatto ambientale, potenziamento della raccolta differenziata, attivazione di isole ecologiche e attivazione dell'impianto di compostaggio all'interno dell'IGICA ad uso esclusivo della sola città di Caivano. Interventi di bonifica dei siti inquinati, rimozione di rifiuti speciali sulle arterie secondarie, ripristino delle centraline per il rilevamento della qualità dell'aria. E ancora la costituzione di un'unità speciale nella Polizia Municipale per interventi di tutela ambientale e promozione di un commissario di governo la bonifica dei Regi Lagni. Queste e altre tante questioni chiave da cui poter ricominciare. Anche i partiti di centrodestra sono favorevoli al progetto. Recentemente i consiglieri Simone Monopoli e Giuseppe Celiento, autosospesi dal PDL per protesta contro l'ordinanza di Cesaro che ha portato sversamenti di rifiuti a Caivano, hanno lanciato un manifesto, firmato anche da Giuseppe Mellone e Mario De Giorgio per commentare l'ultimo consiglio comunale: "Mentre, durante l'ultimo consiglio comunale, le opposizioni abbandonavano l'aula per protesta contro l'incapacità e l'indolenza del sindaco, i consiglieri del PD rimanevano mantenendo il numero legale e votando senza proferir parola molti punti all'ordine del giorno. Sono ormai 15 giorni che questo paese è senza un governo!".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caivano, i partiti salveranno l’amministrazione Falco?

NapoliToday è in caricamento